17/4/2019 mercoledi 17 aprile 2019 - 17:30
Biblioteca Civica di PORDENONE
in collaborazione con:
ANPI,
Baldini & Castoldi,
ISTLIB PN
NAZIITALIA
VIAGGIO IN UN PAESE CHE SI E' RISCOPERTO FASCISTA
Presentazione del libro di
Paolo Berizzi
Partecipano:
Paolo Berizzi Autore del libro e Giornalista di "Repubblica"
Avv.
Loris Parpinel Presidente Provinciale ANPI
Prof.
Sergio Chiarotto Movimento di Liberazione e dell'età contemporanea
Moderatore
Paolo Pupulin Associazione Bobbio
Paolo berizzi: giornalista, bergamasco, 45 anni, laurea in filosofia,
inviato di Repubblica dove lavora dal 2000. Scrive di cronaca e politica.
E' autore dei libri: "Il mio piede destro" (Dalai Editore; con Dario Cresto-Dina),
"Morte a 3 euro" (Dalai Editore), "Bande Nere" (Bompiani), "La Bamba" (Dalai
Editore; con Antonello Zappadu), ed il recentissimo “ NazItalia” (BaldiniCastoldi).
Aprile 2018. L'Italia si appresta a festeggiare il 73° anniversario della
Liberazione, mentre alle elezioni del 4 marzo ha vinto un centrodestra a guida
leghista, grazie anche ai voti neofascisti. Nel 2017 Paolo Berizzi, con i suoi
scoop su «la Repubblica», ci ha raccontato la nuova marcia su Roma di Forza
Nuova, il lido «mussoliniano» di Chioggia, il blitz del Veneto Fronte Skinheads
nella sede di un'associazione pro-migranti di Como. Fino alla tentata strage di
Macerata nel febbraio 2018. Episodi sintomo di un'escalation fascioleghista
e xenofoba allarmante, di fronte alla quale l'Italia si divide fra chi minimizza
o dà la colpa all'«immigrazione fuori controllo», come il leghista Salvini, e chi
assicura che «il fascismo in Italia è morto per sempre». Non è così. In questo
libro, che corona quindici anni di inchieste, forte dei retroscena inediti sulla
svolta a destra della Lega e dei racconti di un pentito di Forza Nuova, Berizzi
fotografa in maniera vivida un Paese che si è riscoperto fascista, o forse
sotto sotto non ha mai smesso di esserlo. Un Paese in cui i media e i partiti,
sia di destra che di sinistra, sono sempre timidi a parlare di fascismo e a
stigmatizzare certe derive. È uno sdoganamento in corso da anni, colpa anche
dell'inedia di istituzioni e organi dello Stato. E che continuerà sotto le
nuove forme del populismo sovranista, mentre partiti come CasaPound e Forza
Nuova puntano a sostituirsi allo Stato e a radicarsi sul territorio offrendo
assistenzialismo di strada e sicurezza fai da te. Oggi più che mai, quindi,
mentre i fascisti del terzo millennio agiscono nelle piazze e nel web, con la
violenza e la beneficenza, bisogna far nostro il monito che Umberto Eco
lanciava sul «fascismo eterno», capace di riproporsi sempre sotto forme
liquide e larvate: «il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare
l'indice su ognuna delle sue forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo».
È questo lo spirito appassionato del viaggio di Berizzi.