02/04/2012 -
COMUNICATO STAMPA
Pensieri lunghi per Pordenone
Martedi 03 aprile dalle ore 17:30 alle ore 19:30
Consorzio universitario - Pordenone
Daniele bertuzzi, Paolo Viola, Salvatore Campo, Vincenzo marigliano, Enrico Sartor
Nell'ambito del ciclo Pensieri Lunghi per Pordenone,
l'Associazione Culturale "Norberto Bobbio" rendo noto di ver organizzato,
in accordo e collaborazione con il "Consorzio Universitario" di Pordenone,
un Convegno dal titolo: 2012. Come è cambiato il quadro della finanza pubblica
regionale e locale nello specifico del Friuli Venezia Giulia. Un approfondimento
tecnico al servizio di chi deve predisporre i Bilanci degli Enti Locali.
24/03/2012 -
COMUNICATO STAMPA
Produttività. Una sfida regionale
Venerdi 23 marzo dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Hotel Ambassador - Udine
Lodovico Sonego, Fancesco Russo, Matteo Colaninno
Il seminario indetto dalle associazioni Trecentosessanta e Norberto Bobbio
è stato un successo tanto per la qualità della discussione quanto per
il profilo delle persone che vi hanno preso parte. L'argomento oggetto
della conversazione è stato la produttività del sistema economico del
Friuli Venezia Giulia.
I lavori del seminario sono stati introdotti da due relazioni: una di
Lodovico Sonego e l'altra di Francesco Russo.
Rilevante il parterre dei partecipanti, circa una cinquantina,
rappresentativi dell'intera realtà economica e sociale del Friuli
Venezia Giulia. Erano infatti presenti le tre principali banche della
regione, l'SKGZ, Confindustria, Confartigianato, esponenti di grandi
aziende della finanza, l' Associazione piccolie industrie, Confcommercio,
Lega Coop, Confcooperrative, Coldiretti, CGIL, CISL UIL, i più grandi
gruppi industriali della regione oltre che esponenti di altre imprese ,
CNA, Casa Artigiani. Presenti inoltre il Sindaco di Udine Furio
Honsell e vari docenti di economia.
Hanno inoltre preso parte al seminario, coordinato dalla presidente
della Bobbio Deborah Del Basso, l'on. Debora Serracchiani, Il sen.
Carlo Pegorer, l'on. Alessandro Maran e il consiglieri regionali
Mauro Travanut e Franco Jacop. L'on. Matteo Colaninno, responsabile
attività produttive del Pd ha svolto l'intervento finale del convegno.
Relazione di Lodovico Sonego
La Baviera fa una zuppa migliore della nostra usando gli stessi ingredienti.
Fuor di metafora: il sistema renano rappresentato in questa analisi da
Baden-Württemberg e Baviera è più competitivo della Padania pur avendo
retribuzioni un po' più generose e la stessa dotazione di investimenti per abitante.
Si aggiunga che i due lander assunti come benchmark della produttività e della
crescita sono più competitivi anche quando hanno un CLUP più alto.
Il Friuli Venezia Giulia, come del resto tutta l'economia industriale del Nord Italia,
è alle prese con il declino ma tale prospettiva può essere invertita purchè lo
si desideri e si agisca di conseguenza; si tratta allora di individuare
le politiche e le azioni che possono consentire di riprendere a crescere
in misura adeguata. La prima scelta da compiere, tutta politica, è
dichiarare che una più alta produttività del Friuli Venezia Giulia per far
crescere il reddito e l'occupazione è obiettivo di interesse generale come
testimoniano le evidenze citate nel rapporto Sonego; va detto tuttavia che
l'obiettivo di una migliore produttività può essere perseguito a condizione
che divenga davvero uno scopo largamente condiviso. Il Friuli Venezia Giulia
può recuperare importanti margini di competitività maturando la
consapevolezza che la svalutazione competitiva a portata di mano
ai tempi della lira non è più possibile e che in sua vece è necessario
organizzare inedite e faticose politiche di svalutazione interna.
Relazione di Francesco Russo
La competizione fra diversi territori e le diverse nazioni è sempre
esistita. Lo sappiamo bene, soprattutto in Europa. Ciò che fortunatamente
differenzia la nostra epoca da quelle passate è che nella maggior parte
dei casi noi non usiamo più fucili e cannoni. Oggi il conflitto
(incruento ma non meno duro e spietato rispetto alle conseguenze economiche)
che porta una regione a prevalere sui suoi competitor si combatte con armi
diverse, ma sappiamo che sono soprattutto la conoscenza, la qualità del
capitale umano e il potenziale di innovazione a fare la differenza. Quali
battaglie può ragionevolmente combattere e vincere il Friuli Venezia Giulia
in questo scenario? E quali sono, allora, gli arsenali da cui attingere per
rendere competitive le nostre imprese ed i nostri territori? In primo luogo
sappiamo di poter contare su un sistema di ricerca e innovazione fuori
dall'ordinario per una regione di poco più di un milione di abitanti.
Tre università, cinque parchi scientifici e tecnologici, decine di centri
di ricerca di valenza internazionale non possono però marciare come eserciti
scoordinati e rissosi. Probabilmente è venuto il momento di usare fantasia
istituzionale e buon senso per permettere ad un "FVG University and Research
System" di vedere la luce per coordinare e razionalizzare (con pieno rispetto
delle identità di ciascuno) con maggiore efficacia il lavoro di migliaia
di ricercatori e professionisti.
Hanno preso la parola nel corso della discussione: Gianpiero Benedetti
del Gruppo Danieli, Emanuele Iodice della CGIL, Alessandro Calligaris
presidente di Confindustria FVG, l'on. Debora Serracchiani, Giovanni
Fania della CISL, il prof. Flavio Pressacco economista, Giacinto Menis
della UIL, Dario Ermacora di Coldiretti, Furio Honsell sindaco di Udine,
Stefano Miani economista, la prof.sa Marina Brollo giurista, Diego Travan
imprenditore, il prof. Paolo Pegorer economista, l'on. Alessandro Maran e
il consigliere regionale Mauro Travanut.
E' stata quindi la volta dell'on Matteo Colaninno che ha esordito
affermando che il problema dell'Italia è la politica del risanamento,
del rilancio della crescita e della produttività. Non certo quello
dei licenziamenti. Non si giustifica pertanto l'accanimento
di questi giorni sull'articolo 18.
Il parlamentare si è poi concentrato ancor più sulla questione
produttività affermando che in un sistema economico e in un'azienda
c'è sempre la possibilità di migliorare la produttività calcolata
al netto dell'influsso, positivo o negativo, di fattori esterni
ingovernabili. Ha quindi proseguito dicendo che le proposte che
da più parti sono emerse nel corso della discussione mettono a
disposizione di tutti soluzioni molto utili per il Friuli Venezia Giulia.
E' importante che i nuovi margini di produttività venga raggiunti
in un quadro di coesione sociale e di uguaglianza sapendo che entrambi
questi fattori finiscono essi stessi per essere un fattore di produttività.
Colaninno ha anche valorizzato l'uso della contrattazione di secondo
livello per innalzare la produttività di territori ed aziende.
Il parlamentare ha infine concluso asserendo che dopo i provvedimenti
statali finalizzati al risanamento della finanza pubblica in un frangente
di emergenza è ora necessario che il governo proponga misure
per la crescita e l'occupazione.
22/03/2012 -
COMUNICATO STAMPA
Produttività. Una sfida regionale
Venerdi 23 marzo dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Hotel Ambassador - Udine
Lodovico Sonego, Fancesco Russo, Matteo Colaninno
Le associazioni Trecentosessanta e Norberto Bobbio organizzano un seminario
di che si terrà venerdì 23 marzo a Udine, Hotel Ambassador, dalle ore 13.00
alle ore 18.00. L'evento desidera essere una occasione per approfondire l'argomento
della produttività che come è noto costituisce il nodo centrale dei problemi
economici dell'Europa e dell'Italia.
La discussione del 23 marzo si focalizzerà specificamente sul Friuli Venezia
Giulia con il seguente titolo: PRODUTTIVITA'. UNA SFIDA A LIVELLO REGIONALE.
E' prevista la partecipazione di esponenti d'impresa, di associazioni economiche,
sindacali, della ricerca. I lavori si svolgeranno sulla base di materiali
preparatori preventivamente inviati ai partecipanti.
Programma
Ore 13.00 Inizio lavori del seminario
Ore 13.15 Lodovico Sonego. "La produttività del sistema economico del Friuli Venezia Giulia"
Ore 13.30 Francesco Russo. "Ricerca ed innovazione per le imprese e la società
del Friuli Venezia Giulia"
Ore 13.45 coffe break
Ore 14.00 Discussione seminariale
Ore 17.30 On. Matteo Colaninno. Intervento finale
Le associazioni Trecentosessanta e Norberto Bobbio promuovono l'approfondimento
del 23 marzo con l'intento di mettere a disposizione gli esiti del seminario di
chiunque desideri farne uso per migliorare la crescita e la coesione sociale del
Friuli Venezia Giulia.
La relazione di Lodovico Sonego è già disponibile
QUI
02/02/2012 -
COMUNICATO STAMPA
Ippolito Nievo patriota e letterato
Giovedì 2 febbraio alle ore 11:00
Auditorium del Liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento
Giulio Salimbeni, Liliana Cargnelutti
L'associazione Norberto Bobbio, in collaborazione con li liceo Le Filandiere
e il comune di San Vito al Tagliamento, promuove un incontro-convegno sulla
figura di Ippolito Nievo in prosecuzione delle iniziative per la celebrazione
del 150 anniversario dell'Unità d'Italia. Ippolito Nievo riuscì a fondere
in maniera singolare la sua attività di scrittore e di patriota; trascorse
parte della sua giovinezza in Friuli e testimoniò il suo amore e interesse
per la nostra terra sia con le prime composizioni giovanili sia nel principale
romanzo " Le memorie di un italiano". D'altra parte con il suo capolavoro e
con la partecipazione ai dibattiti ed alle vicende risorgimentali assume un
ruolo di dimensione ben più ampia di quella regionale: si tratta infatti di un
protagonista assoluto della letteratura italiana ( forse un po' trascurato oggi
dalla scuola) e di un partecipante con ruolo decisivo alla Spedizione dei Mille,
vicenda cruciale e simbolica del nostro risorgimento.
Proprio al rientro da quella spedizione morì a soli trent'anni in un naufragio
ancora avvolto in un clima di mistero. Ci sono insomma significativi aspetti ed
elementi che rendono interessante l'incontro, soprattutto per gli studenti.
La fama e la competenza accademica dei relatori potrà fornire contributi di
conoscenza e di riflessione sia per la cultura personale sia in vista della
preparazione agli esami di stato.
17/01/2012 -
COMUNICATO STAMPA
Una delegazione dell'Associazione Norberto Bobbio in visita a Strasburgo
dal 15 al 17 gennaio e ricevuta dal Parlamento Europeo
Nell'ambito dell'Anno Accademico de "L'Università della Politica", che quest'anno
è alla sua terza edizione, l'Associazione culturale "Norberto Bobbio" ha
organizzato tre giorni di visita a Strasburgo con un incontro al Parlamento
Europeo ottenuto grazie all'invito dell'europarlamentare
Salvatore
Caronna (PD) eletto nella Circoscrizione Nord Est italiano.
Il 16 gennaio, la folta Delegazione di Corsisti (ben 52) ha potuto
assistere ad una Seduta plenaria del Parlamento chiamata a discutere
sulla presentazione dei nuovi candidati alla presidenza del Parlamento.
Già nei giorni precedenti si dava per possibile l'elezione, come poi
avvenuto, dell'Eurodeputato tedesco
Martin Schulz.
La Delegazione pordenonese ha quindi potuto assistere in diretta ad un evento istituzionale
di grande rilievo per i 500 milioni di cittadini dell'Unione Europea. Peraltro è stata
l'occasione, per la Delegazione - ricevuta da un Funzionario sloveno - per conoscere i
meccanismi operativi dell'UE, a partire dal Bilancio, ed essere informata sui più recenti passaggi
parlamentari, sui nuovi obiettivi e risultati raggiunti facendo venir meno molti pregiudizi che,
specie di fronte alla delicatissima crisi economico - finanziaria internazionale,
hanno rappresentatole istituzioni europee come fossero un'astrazione burocratica
e lontana. Diffusa, al termine della visita, tra i partecipanti la sensazione che
l'Europa sia un'eredità dei nostri padri da conservare ed arricchire offrendo
maggior informazione per sconfiggere l'euroscetticismo che si alimenta proprio
della scarsa conoscenza.